Quando effettuo una registrazione audio, inizio facendomi le stesse domande di quando recito su un palco: chi sono, cosa devo ottenere, con chi sto parlando?
Tuttavia, quando sto registrando, non posso usare il corpo o le espressioni del viso per comunicare la mia identità e le mie intenzioni. Ho solo la voce e, il più delle volte, una pagina di testo poco funzionale (se vuoi qualche consiglio su come scrivere un copione, dai un’occhiata qui!). Questo perché spesso gli script si concentrano più sulle procedure che sulla creazione di un personaggio.
Quindi la maggior parte del mio lavoro è trovare il modo di creare una connessione emotiva, che è fondamentale e alla base della recitazione vocale.
L’audio dovrebbe suonare rivolto ad una persona specifica
Quella a cui vuoi far arrivare la comunicazione. Non importa se è un tuo cliente o un tuo studente.
Quindi, creare una connessione emotiva è un passaggio essenziale per comunicare chiaramente il messaggio. Per realizzarla è importantissimo avere chiaro in mente lo scopo del materiale che sto per registrare.
Ad esempio se devo narrare una procedura per un’azienda per la sicurezza, o un qualsiasi altro tipo di formazione per gli impiegati. Per essere più vicina all’ascoltatore immagino di essere seduta al loro fianco mentre spiego passo passo ciò che devono fare. In questo modo è come se fossi una loro amica lì per ad aiutarli, anziché una specie di automa pronto a giudicare ogni loro errore.
Certo, il tutto è più facile se anche lo script va in quella direzione. Per fortuna sono anche un’insegnante, e spesso immagino di avere di fronte uno dei miei studenti. Così facendo mi è più facile venire incontro ai loro bisogni e alle loro preoccupazioni, supportando così il loro apprendimento.
Lascia che il cliente ti dia le indicazioni di cui hai bisogno
Anche se è facile avere una connessione emotiva con lo script, grazie all’esperienza personale maturata negli anni come attrice e come voiceover talent, è importante che anche il cliente sia chiaro con l’effetto finale che vorrà avere nella registrazione audio.
Tante volte, infatti, ci si limita a pochi termini (conversazione, narrazione, brillante, calmo) che possono voler dire tutto e niente, nella mente di un attore… anche perché variano da cliente a cliente!
Siccome questa è una delle parti fondamentali del business, prima di iniziare il lavoro, faccio una serie di domande al cliente per capire esattamente a che pubblico si vuole arrivare e in quale maniera. Dopodiché, ragioniamo assieme su un paio di demo per stabilire il tono di voce appropriato, e solo allora possiamo partire con il lavoro vero e proprio che, a quel punto, sarà molto più veloce e preciso.
Pensi sia arrivato il momento per la tua registrazione audio? Chiedici ora una consulenza gratuita, e saremo pronti ad aiutarti a portare il tuo progetto al massimo delle sue potenzialità!