La tua azienda sta andando bene nonostante le difficoltà dell’ultimo anno, e stai lavorando già da mesi alla tua campagna pubblicitaria o progetto di formazione interna. Hai le immagini pronte e definito il copy, e ora sei alla ricerca di uno speaker in italiano, per concludere il tuo progetto audiovisivo.
Ma purtroppo ti sei immerso quasi inconsapevolmente nella “giungla” dello speakeraggio fra freelance, piattaforme e scelta dei doppiatori, e cosa più importante ti starai chiedendo: “ma quanto costa e quali sono le tariffe applicabili per uno speakeraggio professionale?”.
Ora, tecnicamente un listino prezzi esiste e viene fornito dal Contratto Nazionale stabilito per doppiatori, attori e/o speaker, ma queste tariffe standard non includono il lavoro di speakeraggio pubblicitario.
Ciò comporta naturalmente un’ampia offerta ma allo stesso tempo una varietà di tariffe e proposte quasi infinita, portando come conseguenza non soltanto confusione, ma anche abbassando la qualità lavorativa dei e delle professionisti/e del doppiaggio e lo speakeraggio.
Per cui, se stai cercando “le migliori tariffe” per il tuo spot pubblicitario o progetto audiovisivo, ti conviene prima valutare alcuni aspetti che ti spiegherò di seguito.
Due modalità per calcolare i costi
Per tranquillizzarti un po’, ti spiego in breve quali sono le modalità più utilizzate dagli speaker per calcolare le tariffe e fare un preventivo economico del proprio lavoro.
La prima è a cartella che equivale a1500 parole spazi inclusi, che a loro volta si traducono in circa un minuto e mezzo di registrazione. L’altra modalità è a parola.
Se dai un’occhiata su internet, troverai che nel settore voice-over, c’è chi chiede dai 20 ai 40 euro a cartella, c’è chi invece quantifica le parole.
Personalmente preferisco basarmi sulla lunghezza del testo. E sono onesta, non accetto lavori al di sotto di una certa cifra. Come mai? semplice, la mia professionalità mira a creare prodotti di alta qualità e lo sforzo non è compensabile se il valore che viene dato al progetto è ridotto.
Variabili che determinano le tariffe dello speakeraggio
Chiarite le modalità di calcolo, ti spiego alcune delle variabili da tenere presente nello stabilire le tariffe per lo speakeraggio in italiano che fa per te.
Prima fra tutte la professionalità del voiceover artist/doppiatore. Come hai già potuto constatare, quando cerchi speaker e/o tariffe per lo speakeraggio -soprattutto online di questi tempi- vi compaiono una buona quantità di piattaforme che offrono un servizio da intermediario fra lo speaker e il cliente/azienda.
All’interno di queste piattaforme si trovano moltissimi doppiatori italiani con molta esperienza, e alcune offrono anche voci in altre lingue.
Altre -forse la maggior parte- hanno al loro interno speaker alle prime armi che cercano di farsi strada nel settore dello speakeraggio e del doppiaggio. Nulla di sbagliato, ovviamente, però se stai cercando la voce giusta per il tuo progetto in queste piattaforme, sicuramente troverai delle tariffe di speakeraggio economiche, ma è altrettanto plausibile che l’esperienza di lavoro con dei dilettanti -per quanto la loro voce possa essere adatta al tuo scopo- non si dimostri soddisfacente.
Perché diciamocelo l’esperienza e professionalità vanno oltre agli anni di esperienza nel settore e gli studi di dizione e sulla voce: sono anche puntualità nella consegna, responsabilità per il progetto accettato, e infine, pazienza e comprensione nel realizzare le modifiche che ovviamente il cliente – cioè tu- vorrà apportare allo spot.
Pensaci, se lo speaker che hai scelto ti offre delle tariffe “convenienti” con ogni probabilità dovrà eseguire altri lavori e non potrà permettersi di dare al tuo progetto l’attenzione che merita.
Lo studio di registrazione
Un’altra variabile molto importante è lo studio di registrazione. A volte non ci si rende conto che non hai necessità di assumere solo lo speaker, ma anche lo studio di registrazione. Certo, probabilmente alcuni speaker hanno degli studi di fiducia, oppure hanno il proprio home studio. Ad esempio, in genere le piattaforme di cui ti ho parlato comprendono nel prezzo anche lo studio.
Immagina però di scoprire che, dopo mesi di lavoro sul tuo spot pubblicitario o sul progetto audiovisivo per la tua azienda, realizzi di aver selezionato uno speaker sì economico, ma al quale devi aggiungere il prezzo dello studio. O, peggio ancora, dopo aver ricevuto la registrazione effettuata nel suo home studio, scoprire che la qualità è così bassa da essere inservibile.
Come per ogni cosa, meglio diffidare da prezzi troppo bassi, perché in genere offrono un servizio di qualità altrettanto bassa.
I diritti di utilizzo e tempo di programmazione
Altre variabili da considerare si riferiscono invece all’utilizzo che vorrai fare del tuo progetto,cioè, se la voce fuori campo ti serve per uno spot radio, televisivo, o su internet, o se invece si tratta di un progetto di formazione interna. Oltre alle modalità di diffusione anche il tempo di programmazione influisce sulle tariffe per lo speakeraggio.
Le tariffe per lo speakeraggio sono personalizzate
Dunque, cosa bisogna fare per calcolare le tariffe di un buon speakeraggio in italiano?
Come ho accennato prima il miglior modo è un calcolo personalizzato, ad hoc, per il tuo progetto audiovisivo e/o spot pubblicitario.
Forse a questo punto ti starai chiedendo se è un’altra cosa di cui devi occuparti in prima persona, e la bella notizia è no!
Perché col metodo ChiaraVoce, attraverso 4 semplici step ti sarà possibile capire in breve (giusto il tempo di far arrivare il modulo alla mia email e di ricontattarti) non solo il preventivo tariffario ma anche l’audiotipo più adatto al tuo spot pubblicitario, o progetto audiovisivo. In più se non sei ancora convinto, mi potrai inviare un pezzo del copy e ti preparerò una demo gratuita e senza impegno di 15’ secondi in modo da facilitare la tua scelta.